In vista delle vacanze estive vi propongo un articolo dedicato a Maiorca. Siamo stati su questa meravigliosa isola le prime 2 settimane di agosto del 2016: è stata una bellissima esperienza per tutta la famiglia! Se state decidendo la meta delle vostre vacanze lasciatevi ispirare dai nostri consigli di viaggio!
Informazioni tecniche :
Periodo del nostro viaggio: dal 29/07 al 12/08/2016
Volo prenotato a fine Maggio, cogliendo al volo un ribasso delle tariffe: Orio al Serio – Palma di Maiorca e ritorno per 4 persone (2 Adulti e 2 bambine, la tariffa è la medesima) 536 €, con la compagnia Ryanair. Non abbiamo avuto spese extra perché abbiamo imbarcato solo 2 piccole valigie, 1 passeggino, 1 seggiolone e un rialzino per la macchina (gratuiti con Ryanair).
Appartamento prenotato tramite AIRBNB a Manacor: 3 camere da letto, 2 bagni, cucina, sala, lavanderia, studio, terrazza e posto macchina a 57 € al giorno (comprensive di spese di pulizia e spese airbnb)
Abbiamo scelto di soggiornare a Manacor per diversi motivi:
– Lontananza dalle zone a più alta concentrazione di turisti
– Tranquillità del luogo
– Disponibilità appartamento
– Comodità per gli spostamenti
Manacor si trova infatti in una posizione strategica se si vuole trascorrere una vacanza “esplorativa”: cittadina sita nella zona centro-orientale dell’isola, è un ottimo punto di partenza per visitare l’intera isola. Non è assolutamente una cittadina turistica, punto per noi a suo favore. Sicuramente non offre molte attrattive, ma dal momento che abbiamo 2 bimbe piccole la presenza di un discreto parco giochi comunale e di alcune gelaterie ci ha permesso di trascorrere delle piacevoli serate.
Se quello che invece cercate in una vacanza sono soprattutto serate movimentate, ve la sconsiglio.
Spiagge (di seguito un elenco delle spiagge che più ci sono piaciute):
Plaja de Muro: è stata la prima spiaggia che abbiamo visitato, in maniera del tutto casuale. Si tratta di una lunghissima striscia di sabbia candida, con alle spalle una magnifica pineta. L’abbiamo visitata due volte: una volta con il mare calmo e trasparente, un’altra con il mare mosso. In entrambi i casi merita davvero una visita, è una spiaggia meravigliosa. Vi sono diversi accessi ben segnalati e parcheggi gratuiti. Molto bella per i bambini.
Cala Anguila: a soli 15 minuti di macchina da Manacor, questa caletta ci è piaciuta fin da subito, infatti ci siamo tornati altre volte. Parcheggio gratuito e spazioso adiacente all’ingresso della spiaggia, bar/ristorante di buona qualità, docce e bagni, bagnino.
Affluenza nella media: se si arriva prima delle 10 del mattino si ha ampia scelta di posto.
Il mare è pulito, con poche alghe. Ci sono stati giorni in cui era tranquillissimo e trasparente, altri più ventosi con onde (moderate).
Cala Sanau: splendida caletta sita vicina a Cala D’Or. Parcheggio gratuito e spazioso adiacente all’ingresso (via scale o via sentiero), bar sulla spiaggia, docce e bagni, bagnino, wi fi gratuito.
Affluenza media: noi siamo arrivati alle 9.30 del mattino e non c’era praticamente nessuno, davvero una meraviglia.
Dalla spiaggia non si vede il mare aperto, ma percorrendo un sentiero sulla destra si può costeggiare tutta la cala fino ad arrivare ad avere una visuale più ampia, con vedute mozzafiato e paesaggi da sogno. E’ un sentiero facilmente percorribile, purché si indossino delle giuste calzature, perché a tratti bisogna camminare su rocce.
Il mare è di diverse tonalità di colore: dal turchese al blu intenso.
Una delle spiagge più belle tra quelle visitate.
Plaja Sa Coma: siamo giunti a questa spiaggia per caso. La nostra meta originaria era S’Illot, ma la spiaggia sita in questa cittadina non ci è piaciuta (troppi mozziconi di sigaretta, cattivo odore di fogna), per cui ci siamo spostati di un paio di km fino ad arrivare a questa lunga spiaggia dorata, sita in una località molto turistica, piena di negozi e locali. In prossimità della spiaggia ci sono diverse possibilità di parcheggio, anche gratuite. Il cielo era leggermente coperto e in spiaggia c’era poca gente, il che ci ha permesso di godere di alcune ore di relax completo. Mare calmo e trasparente, l’unico neo di questa spiaggia è la sua prossimità con numerosi alberghi “casermoni”, paesaggio che non incontra il nostro gusto personale.
Es Trenc – Ses Salines: in rete troverete la qualunque su questo luogo: per tantissimi è paradisiaca, per altri si rivela una delusione. Noi siamo andati in una giornata splendida, arrivando non prestissimo (verso le 10). Vi è un parcheggio immenso a pagamento (8 euro intera giornata), sito proprio all’ingresso della spiaggia. Vi si arriva tramite una strada molto stretta che costeggia le saline. La spiaggia è lunghissima ed alterna zone attrezzate a tratti di spiaggia libera. Il mare è incantevole: il più trasparente mai visto a Maiorca. La spiaggia è chiarissima, con sabbia stupenda. Se non vi fermate immediatamente all’ingresso della spiaggia ma proseguite verso ovest, troverete ampi spazi dove poter mettere il vostro ombrellone e stare tranquilli: la spiaggia non è assolutamente troppo affollata. Un sentiero di sabbia costeggia la spiaggia e vi permette di godere, mentre lo percorrete, di un magnifico panorama, davvero da cartolina.
Nel pomeriggio si è alzato un po’ di vento che ha messo a dura prova gli ombrelloni e mosso un po’ l’acqua. Nonostante ciò devo dire che merita davvero una visita, è un posto speciale e ben preservato!
Cala Mesquida: tra le mie preferite in assoluto, nonostante il mare quel giorno fosse così agitato da meritare bandiera rossa e assoluto divieto di balneazione. E’ una cala molto grande inserita in un contesto di dune di sabbia perfettamente conservate. Durante la nostra visita, forse proprio per il divieto di balneazione, era pressoché deserta e meravigliosa. Da lì si diramano una serie di percorsi naturalistici di diversa difficoltà e lunghezza. Noi abbiamo scelto il più semplice, di circa 4 km, che collega cala Mesquida a Cala Agulla. Avendo 2 bimbe piccole non siamo riusciti a percorrerlo interamente (abbiamo fatto circa 6 km tra andata e ritorno), ma è davvero una piacevole passeggiata, per niente complicata. Si passa dalle dune di sabbia al bosco, in un’ambiente naturale di una bellezza incredibile. Assolutamente consigliato.
Potete trovare parcheggi gratuiti nelle prossimità della spiaggia (300 metri circa) e vi è un ristorante con una vista spettacolare.
Cala Agulla: non essendo riusciti a raggiungere Cala Agulla tramite il sentiero di Cala Mesquida, siamo tornati il giorno successivo. C’è un parcheggio molto grande a pagamento (mi pare 6/7 euro) in prossimità di una pineta da cui si accede alla spiaggia.
Ci sono bagni molto puliti a disposizione. La spiaggia è molto bella e piuttosto grande, purtroppo durante la nostra visita il mare era troppo agitato e non abbiamo potuto fare il bagno. Ci siamo comunque goduti un pranzo al fresco della pineta e un pomeriggio di sabbia e relax!
Altri luoghi di interesse:
ARTA’: una delle cittadine più graziose da visitare, costellata di negozi di artigianato con prodotti davvero interessanti e particolari. Merita una visita anche il Monastero che sovrasta la città.
CAPDEPERA: Piccolo centro noto per il suo castello, uno dei più antichi di Maiorca. L’ingresso costa 4 euro, fate presente se avete dei bambini perché non è scritto da nessuna parte che i bambini non pagano. La signora alla biglietteria sembrava quasi scocciata quando gliel’ho chiesto, ma alla fine non mi ha fatto pagare per le bimbe. Il castello è piccolo, ben conservato. Merita soprattutto per la splendida vista che offre, simpatico anche il fatto di poter suonare le campane. Alle bimbe è piaciuto molto. Il paese è piccolo e molto carino, quando siamo andati noi c’era un mercato di artigianato e generi alimentari.
CAP DE FORMENTOR: visita quasi d’obbligo nel punto più a nordest dell’isola. Una strada molto suggestiva vi porta verso questo faro, che offre delle viste mozzafiato della parte più selvaggia dell’isola. Scogliere a picco su un mare blu intenso, capre che si arrampicano su pareti scoscese, il verde della vegetazione e il grigio delle rocce. Cercate di andare presto perché si forma una fila di macchine vista la poca capienza del parcheggio sulla sommità: per salire bisogna aspettare che altri visitatori scendano.
PORT DE POLLENCA: un luogo abbastanza turistico ma che ci è piaciuto molto! Moltissimi negozi, ristoranti, bar, il tutto in un atmosfera tranquilla e vacanziera.
SOLLER: cittadina di montagna che merita una visita tra le sue stradine e i suoi negozi caratteristici. Fermatevi a pranzare nella piazza principale, all’ombra della cattedrale, e potrete assaporare un’atmosfera diversa da quella dei paesi siti sulla costa.
PALMA DE MAJORCA: abbiamo dedicato mezza giornata alla visita della capitale. Molto bella la zona fuori dalle mura, in prossimità della Cattedrale. Un lago artificiale con una fontana sono la meta perfetta per le foto d’ordinanza, con il mare sullo sfondo. La zona della Cattedrale è meravigliosa, anche se molto turistica. Qui arrivano le navi da crociera e quindi la zona è presa d’assalto dai turisti mordi e fuggi, ma basta infilarsi in un vicolo per perdersi nella magia della capitale: stradine lastricate, palazzi d’epoca, un’atmosfera molto piacevole per una passeggiata. Ci sono numerose piazze dove potersi fermare in tranquillità a bere qualcosa; presenti anche molti negozi di vario genere: da quelli più turistici a quelli con merce ricercata e originale.
Dove mangiare:
BELLAVERDE (Port de Pollenca): Il miglior ristorante provato in questa vacanza! Varcato il cancello ci siamo ritrovati in un cortile delizioso, con tavolini situati all’ombra di due magnifiche piante di fico. Uno spazio dedicato ai giochi dei bambini ci ha permesso di godere del pranzo e del relax successivo per ben 2 ore, cosa che raramente ci capita. Cucina vegetariana e vegana con un menu molto vario. Prezzi giusti per la qualità del cibo e l’ambiente. Durante la nostra visita c’erano anche due musicisti che suonavano uno strumento molto particolare, l’Handpan, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di rilassatezza e positività.
BAGEL (Palma de Majorca): piccolo locale dove preparano piatti in prevalenza vegani che hanno come protagonisti i Bagel, farciti con una gran varietà di ingredienti. Location perfetta per osservare, da un vicolo appena defilato, il viavai di turisti di Palma e prezzi corretti per il servizio ricevuto.
Considerazioni finali:
Maiorca è un’isola molto bella da visitare, anche ad Agosto. L’enorme quantità di spiagge presenti fa sì che non siano mai troppo affollate (almeno quelle che abbiamo visitato noi). Il clima è sempre stato bello e soleggiato, non abbiamo patito particolarmente il caldo nonostante le temperature. Anzi, di notte dormivamo con un lenzuolo perché l’aria rinfrescava piacevolmente. Non ci sono zanzare. E’ fondamentale avere un’auto se si vuole visitare l’isola nelle sue diverse sfaccettature: le strade sono ben tenute e la segnaletica eccellente, per cui muoversi è davvero semplice.
La pecca di Maiorca è quella di aver perso parte della sua personalità, alle volte non sembra nemmeno di essere in un’isola spagnola. Si è conformata ad un turismo prevalentemente tedesco e inglese, a discapito delle tradizioni locali.
I punti di forza sono: il mare cristallino, le spiagge stupende, un paesaggio montano eccezionale e l’ottima organizzazione nell’accoglienza del turista.